Spedire in COD conviene?
La risposta è sì, spedire in contrassegno conviene perché aumentano i volumi ed il cash flow se gli incassi sono costanti ed i servizi che supportano gli ordini COD efficienti: questo vuol dire call center e customer care ma anche corriere migliore ed una logistica per eCommerce partner del business.
Parliamo di numeri.
€3,334,337.08 è l’incasso perso dall’eCommerce che rinuncia alla vendita in COD.
Ovviamente si tratta di una somma stimata partendo da un campione selezionato.
Le variabili in gioco sono molteplici: il prodotto, le sponsorizzate, le strategie di assistenza clienti e fidelizzazione ma anche quelle di branding.
A prescindere dalle leve in gioco, nel mercato italiano spedire in COD conviene perché i volumi aumentano soprattutto se la gestione del post vendita è orientata alla crescita del delivery rate.
Infatti, non basta offrire il pagamento in contrassegno e settare le sponsorizzate, gestire il COD significa lavorare sulle giacenze, far arrivare il pacco nel minor tempo possibile ed evitare il rifiuto.
Considerando tutti questi elementi da gestire, dov’è la convenienza?
In cash flow costanti grazie alla frequenza dell’incasso dei contrassegni, volumi ed opportunità di crescita.
Vediamo insieme nel dettaglio cosa vuol dire offrire il pagamento alla consegna e come una logistica per eCommerce deve supportare lo store per rendere il COD davvero conveniente.
Spoiler: avere il corriere migliore per spedizioni COD non basta senza una gestione a 360° dell’ordine.
Delivery Rate: KPI fondamentale per i COD
Valutare realmente se conviene spedire in contrassegno vuol dire analizzare i dati, in particolare la percentuale degli ordini COD consegnati.
Questa percentuale, ovvero il Delivery Rate ci fornisce un’informazione cruciale sull’andamento di vendite e strategie.
Infatti, se a fronte di 200 ordini giornalieri la percentuale di consegnati è del 30% c’è un grave problema. Il dato ci dice che il pagamento in contrassegno fa aumentare i volumi quindi crea lead e li converte ma qualcosa impedisce la vendita.
Le motivazioni di un rifiuto potrebbero essere molteplici, tra le più gettonate c’è il call center, la pubblicità ingannevole ed il corriere.
Scenario A: store senza call center e con sponsorizzate discutibili
Il cliente ha effettuato l’ordine grazie ad una sponsorizzata apparsa su Facebook.
Il lead si aspetta di ricevere un faretto da esterno e pagare alla consegna, spedizione in 24 ore.
Nonostante questo, non riceve ulteriori comunicazioni ed il giorno dopo attende il corriere senza esito.
Due giorni dopo l’aver effettuato l’ordine non ha ricevuto nessuna comunicazione sullo status della spedizione ma tentano la consegna. Non va a buon fine perché il prodotto è decisamente piccolo rispetto a quello descritto nella sponsorizzata.
Risultato? Incasso contrassegni perso e delivery rate al minimo.
Scenario B: store con call center e sponsorizzate reali
Il cliente ha effettuato l’ordine grazie ad una sponsorizzata apparsa su Facebook e dopo aver visionato lo store.
Subito dopo riceve la prima email transazionale. Qualche ora dopo viene contattato dal Call Center per la conferma dell’ordine, il check dell’indirizzo.
Il giorno stesso riceve il tracking per monitorare la spedizione e dopo 24h suona il corriere, il pacco è della grandezza giusta per il prodotto acquistato.
Risultato? Vendita assicurata con successivo incasso e delivery rate in crescita. (in questo caso spedire in COD conviene eccome).
Non basta avere il corriere migliore per spedizioni COD se non c’è il call center in grado di assistere il cliente nella fase pre e soprattutto post vendita.
Scenario C: store con call center, sponsorizzate reali ma senza una gestione delle giacenze efficiente
Prendiamo in considerazione lo scenario B ma al momento della consegna il cliente non è a casa.
Il giorno successivo continua ad essere assente. Il lavoro fatto per la sponsorizzata e la conferma dell’ordine è vano se non c’è una gestione efficiente delle giacenze.
Dopo 15 giorni dal primo tentativo, il cliente non è stato contattato e neanche il corriere. Il pacco rientra.
Risultato? Vendita persa e Delivery Rate al minimo.
Quando conviene spedire in COD?
Intuire il vantaggi dello spedire in contrassegno è facile: volumi in crescita e cash flow continui a fronte di una gestione più impegnativa.
Infatti, spedire in COD conviene solo se vengono svolte in maniera eccellente tutte le attività correlate, dalle chiamate di conferma alla gestione delle giacenze.
Che sia con una logistica per eCommerce oppure con una gestione interna, il contrassegno è un’arma strategica per il business solo se si riduce l’incertezza della vendita rafforzando i servizi extra.
Ma monitorare tutto per uno Store Manager è impegnativo, soprattutto all’aumentare dei volumi.
E se il COD conviene perché permette di far crescere gli ordini ma le attività e risorse impiegate per renderla efficiente crescono a loro volta, come si gestisce il tutto?
Con il potere della DELEGA.